• 12/09/22 Mostre

    Premio Acquerello 2022

    Il premio acquerello 2022 nato in collaborazione con l’Associazione Romana Acquerellisti, di cui è presidente il professore architetto Enrico Genovesi, avrà quest’anno due vincitori:

    Claudio Castiglioni

    Castiglioni è conosciuto in Italia e all’estero dove espone in 15 Paesi. In questi giorni espone in una mostra in via del Moro 49 a Trastevere dove espongono altri tre artisti (Claudio Falasca, Tonino Monaco, Enrico Genovesi) tra i più importanti dell’Associazione Romana Acquerellisti.

    Vladimir Khasiev

    In merito al bravissimo acquerellista Vladimir Khasiev si può consultare questo link

    Vladimir Khasiev

     

    Claudio Castiglioni

    Le immagini sulle due targhe relative al premio acquerello 2022 intitolate alla memoria di mio prozio Ettore Roesler Franz riproducono due differenti acquerelli:

    La targa per Claudio Castiglioni riporta l’immagine del ponte Rotto così amato da Ettore da essere immortalato in molti suoi acquerelli. Il ponte ha anche il significato di unire quindi in un certo questa immagine tende ad unire la società degli acquerellisti fondata da mio prozio nel 1875 con l’Associazione Romana Acquerellisti per la comune passione per questa difficilissima tecnica pittorica.

    L’immagine sulla targa di Vladimir Khasiev raffigura invece il porto di Ripetta che ha come significato simbolico l’arrivo di questo pittore russo a Roma dove vive da tantissimi anni.

    no responses
  • 05/09/22 Mostre

    Premio Presepio 2022

    Il premio Presepio è nato in collaborazione con il professore architetto Enrico Genovesi, presidente della sezione romana dell’Associazione Italiana Amici del Presepio.

    Giuseppe Cinti, un bravissimo artista, è il vincitore del premio presepio Natale 2022 per un bellissimo presepio ispirato agli acquerelli di Roma Sparita.

    I premi verranno consegnati in autunno nel corso di un evento in via di definizione.

    Presepio vincitore del premio presepio 2022 di Giuseppe Cinti che fu esposto nella cripta di Sant’Antonio in Laterano (in via Merulana) nel periodo natalizio del 2021.

    Filmato della sezione romana dell’Associazione Romana Amici del Presepio di cui è presidente il professore architetto Enrico Genovesi che illustra i dieci di presepi ispirati agli acquerelli di Roma Sparita realizzati nella chiesa di Santa Maria in Via.

    no responses
  • 10/04/22 Mostre

    “All’ombra della piramide di Caio Cestio Epulone” di Francesco Roesler Franz

    All’ombra della piramide di Caio Cestio Epulone” è la spy storie adrenalinica scritta da Francesco Roesler Franz. Un romanzo complesso per l’intreccio e per il significato, ma dal ritmo veloce e scritto con semplicità. Il libro è disponibile negli store online e nelle migliori librerie.

    Lo scrittore Francesco Roesler Franz è stato in grado di fondere due storie che inizialmente non sembrano avere connessione, conducendo il lettore nel vivo degli eventi.

    L’autore narra la storia della famiglia Roesler Franz, partendo dalle origini boeme, ma introduce anche all’interno dei circoli culturali e nelle corti europee dal XVI al XVIII secolo.

    A fare da collante ai vari temi affrontati c’è l’esoterismo, che dà un tocco di unicità a questo libro in cui la famiglia Roesler Franz ha legami con i rosacroce, i massoni, con gli esponenti della carboneria, della Dante Society, della confraternita dei Preraffaelliti e della cabala ebraica.

    Bob è un agente della CIA, un segreto condiviso con pochi prescelti. Oltre ad avere un sesto senso raro, ha grande intuito ed è molto capace nel suo mestiere. Un sogno fatto di notte lo sconvolge portandolo a indagare per capire cosa si nasconde in ciò che vagamente intuisce. Parte alla volta di Roma, dove incontra la misteriosa Sarah.

    La giovane ha un dottorato in arte e sta approfondendo le sue conoscenze sui collegamenti internazionali tra l’Italia e i paesi europei durante l’Ottocento, insieme a un professore inglese esperto di esoterismo.

    Bob, aiutato da Sarah, segue le tracce lasciate dal pittore Ettore Roesler Franz, che ha dipinto 120 acquerelli della collezione Roma Sparita. Cosa lega l’arte, al sogno e agli eventi accaduti? Qual è il messaggio nascosto da scoprire!

     

    L’arte, Roma, i viaggi, l’esoterismo, gli incontri e i segreti celati sono alcuni dei temi centrali da cui si dispiega la storia in modo interessante. Il lettore vorrà conoscere il finale e lo attenderà impaziente.

    “All’ombra della piramide di Caio Cestio Epulone” è un romanzo che porta a guardare l’arte, i luoghi e le persone con occhi più attenti e una mente aperta.

     

    Per maggiori informazioni e per acquistare il libro: https://amzn.to/3DLMfgX

    no responses
  • 10/04/22 Media

    Intervista scrittore Francesco Roesler Franz per “All’ombra della Piramide”

    1) Dovendo riassumere in poche righe il senso del tuo libro “All’ombra della piramide di Caio Cestio Epulone” cosa diresti?

    È un thriller internazionale ricco di riferimenti di storia, storia dell’arte e esoterismo, che si potrebbe considerare come il seguito del Codice da Vinci di Dan Brown, come è, d’altronde, evidente dal sottotitolo: “Cosa unisce il Cenacolo di Leonardo da Vinci ai quadri di Roma Sparita di Ettore Roesler Franz”.

    2) Qual è stata l’idea di base che ti ha portato a scrivere questo romanzo che fonde l’amore per l’arte alla spy story?

    Questo libro nasce dopo le ricerche che ho portato avanti negli ultimi cinque anni, in cui ho scritto due saggi storici uno sulla mia famiglia e un altro sul significato esoterico nascosto nei quadri di Roma Sparita.
    In questi due saggi ho riscritto la storia della mia famiglia che è venuta a Roma da Praga nel 1747 e ho scoperto il significato esoterico nascosto nei quadri di Roma Sparita.

    I due saggi (che hanno complessivamente una lunghezza di 450 pagine) però, per la loro complessità, sono destinati a studiosi ed esperti di storia e di arte, mentre questo libro è destinato per un pubblico più ampio di lettori.

    Il testo è arricchito con numerose fotografie per rendere sia più chiare ed evidenti le mie tesi che per facilitare la lettura.

    3) Cosa vorresti che i lettori riuscissero a cogliere di questo romanzo?

    Ci sono due messaggi fondamentali:
    Il primo è naturalmente collegato ai quadri di Roma Sparita che rendono mio prozio Ettore Roesler Franz come uno dei più importanti pittori simbolisti dell’Ottocento a livello mondiale.

    Il secondo è collegato alle vicende di Bob, protagonista del libro, che mentre sta cercando la verità sulla vita di Ettore Roesler Franz e sul significato esoterico nascosto nei quadri di Roma Sparita, contemporaneamente compie un suo percorso di rinascita spirituale in un momento di profonda crisi interiore. Come la fenice, che rinasce dalle ceneri, così Bob rinasce a una nuova vita, intuendo di essere guidato da un’entità superiore, a cui è assimilabile la predestinazione.

    In un certo senso le vicende di Bob sono simili per alcuni aspetti alla mia rinascita personale di questi anni.

    4) C’è qualcosa che lo scrittore Francesco Franz Roesler avrebbe voluto aggiungere al libro, quando lo ha letto dopo la pubblicazione?

    No, non avrei voluto aggiungere nient’altro.

    5) Se dovessi utilizzare tre aggettivi per definire “All’ombra della piramide di Caio Cestio Epulone”, quali useresti?

    Misterioso, parapsicologico e poliziesco.

    6) Qual è stato il tuo primo pensiero quando hai finito di scrivere questa storia?

    Scrivere questo libro mi ha molto divertito, è stato un vero divertissment, perché ho fuso in una storia di fantasia le vicende dei protagonisti e coprotagonisti, cioè quelle di Bob, Sarah e il professore Giovanni Battista Light, mescolandole con storia, storia dell’arte ed esoterismo.

    Alla maggior parte dei lettori questo libro è piaciuto, si sono infatti molto divertiti a leggerlo e mi hanno fatto i complimenti.

    7) Perché credi che si debba leggere il tuo romanzo?

    Perché si capisce che esiste un filo che unisce alcuni dei più importanti artisti della storia dell’arte mondiale, in particolare i grandi pittori del Rinascimento agli artisti di oggi e pertanto si intuisce che nell’arte nulla è stato causale negli ultimi seicento anni.

    8) Qual è l’amore più grande di Francesco Franz Roesler se dovesse scegliere tra l’arte e la scrittura?

    In questo momento è il cinema.

    Terminata la pubblicazione di questo libro ho iniziato, da circa un mese, un corso online di sceneggiatura cinematografica poiché il mio sogno è quello di trarre da questa spy story un film o una serie televisiva con una produzione cinematografica americana.

    9) C’è qualcosa della storia della famiglia Roesler Franz di cui non hai raccontato, ma che adesso ti piacerebbe dirci?

    Un paio di settimane fa ho intuito altre novità, tra cui una che lega la mia famiglia (tramite parenti acquisiti) a un importante personaggio dell’Ottocento nato a Livorno, che ha vissuto molto tempo nel Medio Oriente, a Londra e negli Stati Uniti di America e che è stato un caro amico del generale Giuseppe Garibaldi.

    Per il momento, però, non aggiungo altro in quanto a ottobre 2024 pubblicherò la saga dei Roesler Franz dal 1700 al 1946, anno in cui si sono sposati i miei genitori.

    10) Hai uno scrittore di riferimento da cui ti senti ispirato o da cui hai tratto ispirazione per la scrittura di questo libro?

    Per questa spy story storica esoterica mi sono ispirato a tanti scrittori da Marco Buticchi a Tom Clancy, da Umberto Eco a Ken Follet, però su tutti in assoluto svetta, ovviamente, Dan Brown.

    Intervista scrittore Francesco Roesler Franz

    no responses
1 2 3 4 5 6 26